Approvati gli obiettivi di servizio 2026 per gli asili nido
Nella seduta di giovedì 27 novembre 2025, la Commissione Tecnica dei Fabbisogni Standard ha approvato gli obiettivi di servizio 2026 e le relative risorse assegnate ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna.
Le risorse saranno distribuite tramite il Fondo Speciale per l’Equità del Livello dei Servizi (FELS), istituito con la legge di bilancio per il 2024 (art. 1, co. 496, L. 213/2023) in attuazione dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 71/2023.
Per il potenziamento del servizio di asilo nido sono stati assegnati per l’anno 2026 450 milioni di euro a favore dei Comuni delle RSO, della Regione siciliana e della Regione Sardegna.
L'obiettivo strategico è raggiungere nel 2027 un livello essenziale uniforme di copertura del 33% della popolazione target 3–36 mesi, come previsto dagli standard europei e dalla normativa nazionale.
Elemento innovativo della metodologia è l’aggiornamento della popolazione target 3–36 mesi, che non è più riferita al triennio 2017–2019, ma al più recente triennio 2022–2024, per tener conto della dinamica delle nascite.
I Comuni sotto i 5.000 abitanti, con pochissimi bambini, possono includere i bambini anticipatari iscritti alla scuola dell’infanzia.
La metodologia individuata offre un impianto metodologico coerente ed aggiornato, con tre punti di forza: la progressività degli obiettivi di servizio, che crescono fino al raggiungimento della copertura del 33% della popolazione target 3-36 mesi; la stabilità programmatoria, che mantiene gli utenti-obiettivo 2026 al livello del 2025 anche nei casi di diminuzione della popolazione, evitando oscillazioni penalizzanti; la coerenza con l‘obiettivo del 33% di copertura del servizio che nel 2027 appare realistico, grazie ai 1,1 miliardi annui previsti a regime.
Nel corso della riunione, ANCI e IFEL hanno posto tre temi di rilievo in vista del 2027, di cui si ritiene necessario tener conto già in fase di monitoraggio 2025:
- Comuni con copertura >33% che realizzano nuovi posti con fondi PNRR: garantire risorse per attivare le nuove strutture.
- Anticipatari: definire una soluzione strutturale al problema della frequenza anticipata alla scuola materna anche per i Comuni sopra i 5.000 abitanti.
- Obiettivi di servizio su base sovracomunale: necessario tenere conto delle dinamiche di mobilità casa–lavoro delle famiglie.
Di seguito i documenti approvati dalla CTFS: