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Raggiunto l’87% degli obiettivi di servizio. Pubblicato il decreto con i Comuni commissariati per la riallocazione delle risorse 2024 non utilizzate


Nel quarto anno di attuazione degli obiettivi di servizio per i diversi settori - servizi sociali (2024), asili nido (2024) e trasporto scolastico per studenti con disabilità (2024) - i Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna hanno rendicontato con successo l'87,47% delle risorse aggiuntive assegnate, pari a 626.222.433 euro su un totale di 715.923.000 euro, raggiungendo pienamente gli sfidanti obiettivi di servizio prefissati. Il mancato raggiungimento degli obiettivi ha riguardato solo il 12,53% delle risorse assegnate, equivalenti a 89.699.777 euro, mentre per il restante 2,03% (14.511.843 euro) le relazioni di rendicontazione sono ancora in fase di completamento. A seguito della sentenza n. 71/2023 della Corte Costituzionale, al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse assegnate e non utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi di servizio, è stato definito un percorso di supervisione e monitoraggio diretti da parte del Sindaco. È stata così superata la precedente normativa che prevedeva la restituzione allo Stato delle somme annualmente inutilizzate.

Al fine di completare gli sfidanti obiettivi di servizio assegnati, verranno nominati Commissari i Sindaci dei Comuni che non hanno chiuso una o più relazioni di rendicontazione (281 enti) e dei Comuni che non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi assegnati (altri 3.177 enti).

Per un’interpretazione formalistica della norma, i commissariamenti sono purtroppo destinati anche ai numerosi casi (circa il 50%) di mancati impieghi per cifre minime o per evidenti difficoltà di impiego dovuti ad assenza di domanda o di strutture di riferimento, in particolare nel caso degli asili nido e del trasporto scolastico di studenti con disabilità.

IFEL ed ANCI sono impegnati a trovare soluzioni alternative che permettano un proficuo utilizzo dei fondi inutilizzati a fronte di tali oggettive difficoltà di impiego da parte dei Comuni coinvolti, spesso di piccola e piccolissima dimensione demografica.

I fondi non rendicontati dell’anno 2024 restano comunque nella disponibilità del Sindaco, appositamente nominato Commissario, che li potrà utilizzare per facilitare il raggiungimento degli obiettivi di servizio per gli anni 2025 e successivi.